La sera che precede la cottura raku c'è una sorta di eccitazione nell'aria, energia che si sprigiona, pensieri che corrono, azioni ben precise affinché tutto funzioni al meglio!
I preparativi sono innumerevoli e ogni cosa deve essere pronta, non bisogna dimenticare nulla! E' il momento conclusivo di un processo lungo e laborioso. Alla fine di tutto porteremo finalmente a casa le nostre "creazioni".
Il momento della cottura è molto bello, è il "realizzarsi" di quanto abbiamo tanto atteso, è la curiosità del risultato, è a volte l'imprevisto che supera le aspettative, è l'emozione e la gioia nello scoprire la bellezza ....
La giornata mi è stata favorevole, "acqua aria terra e fuoco" in un connubio perfetto per questi "naked" che mi hanno fatto "gioire il giorno"....
il mio pensiero
La magia di un oggetto raku inizia ancora quando tieni tra le mani un pezzo di argilla e stai pensando a cosa realizzare. La materia prende forma tra le mani e la mente corre attraverso fantasie da concretizzare ... smalti, cristalline, fuoco. Dopo la smaltatura del pezzo, finalmente "la cottura" ... e qui si apre un nuovo momento, fatto di pensieri, osservazione e tecnica, perché un pezzo finito è la somma di tutte queste cose. Cuocere un oggetto con la tecnica raku è un'esperienza unica, coinvolgente, sempre diversa di volta in volta. Un'esperienza che infonde molta energia, grande entusiasmo e gioia. Il raku è un'arte che affascina e coinvolge sia l'esecutore che lo spettatore. Un oggetto in raku trasmette al tatto sensazioni diverse come calore, mistero, unicità e sembra raccontare attraverso i giochi di colore e fumo la sua storia.